All’appello di Fedez di donare il sangue hanno risposto in tanti, in particolare giovani tra i 18 e i 35 anni. Il rapper, dopo il ricovero e le trasfusioni che gli hanno salvato la vita, ha condiviso il messaggio di una donatrice sui propri canali social.  Un invito che ha raggiunto quasi 15 milioni di follower attraverso Instagram.  E nell’ultimo weekend le donazioni di sangue sono aumentate. Centinaia di persone si sono rivolte alla sede Avis di Milano per donare il sangue. Un afflusso dieci volte più del normale che i vertici dell’associazione ritengono sia dovuto proprio all’effetto Fedez.

Carabinieri attivi per promuovere le donazioni di sangue

Il cantante aveva lanciato l’appello subito dopo essere stato dimesso  dal Fatebenefratelli dove una emorragia aveva messo in pericolo la sua vita.  Un invito rilanciato oggi dall’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Fatebenefratelli che ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano per promuovere e sostenere la donazione di sangue e di emoderivati.

Autosufficienza regionale e nazionale

L’obiettivo della campagna di sensibilizzazione attivata dalle forze dell’ordine con l’ASST è di raggiungere l’autosufficienza regionale e nazionale in materia di sangue ed emoderivati per garantire la salute della popolazione e favorire qualità e sicurezza in ambito trasfusionale.  L’Associazione Donatori “Ospedale Sacco Obiettivo Sangue (HSOS)” e l’Associazione “Donatori Sangue Fatebenefratelli” mettono a disposizione per il progetto risorse umane e una tecnologia all’avanguardia. I militari dell’Arma della Provincia di Milano, d’altro canto, si impegnano personalmente nella campagna per le donazioni di sangue tramite i propri canali divulgativi e agevolano la visita di idoneità  con la  donazione di sangue presso gli Ospedali Sacco e Fatebenefratelli.

I vantaggi di essere donatore

Ogni individuo, nel momento in cui decide di donare,  si sottopone anche al controllo di emocromo e  alla valutazione dei test per le malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, è annualmente sottoposto a esami ematici completi e ad una visita medica.

Di Federica Bosco

Giornalista professionista e scrittrice, responsabile e coordinatrice del blog Obiettivo Milano

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