Cascina Campazzo si trova all’interno del parco agricolo Ticinello ad appena tre chilometri da piazza Duomo. Qui vive Andrea Falappi che porta avanti una tradizione agricola famigliare che risale al 1952. Oggi in queste terre si coltivano foraggi e si allevano mucche da latte. Scopriamo in questo luogo una Milano inedita con le sue cascine che rappresentano il volto agricolo della città.
Piccolo mondo antico
Arrivare qui è come fare un viaggio temporale a ritroso, di almeno due secoli. Da un punto di vista architettonico, infatti, la cascina si presenta chiusa su quattro lati, disposta intorno ad un’aia dove un tempo si svolgeva la vita dei contadini che la abitavano. Erano decine le famiglie che vivevano in questo piccolo mondo antico. All’interno c’erano le case dei salariati, la chiesetta del XVIII secolo e il forno a legna, ancora oggi funzionante.
Attività zootecnica nel rispetto delle biodiversità
«Cascina Campazzo e il parco agricolo Ticinello sono la giusta connessione tra passato e futuro – racconta Andrea mentre ci mostra le ricchezze del luogo – una scommessa vinta, non solo per noi, ma per tutta la città. Oggi abbiamo un’attività zootecnica basata sulla produzione di latte e di yogurt. Coltiviamo cereali e organizziamo visite guidate con le scuole per far conoscere ai bambini il mondo agricolo. Il rapporto con Milano si è modificato nel tempo – ammette – nonostante i mezzi moderni che abbiamo a disposizione per l’agricoltura e l’allevamento, siamo in un territorio ancora contaminato e dunque siamo attenti alla biodiversità, al mantenimento dell’ambiente e al miglioramento dello stesso. All’amministrazione chiediamo di conservare questo luogo nella sua integrità. Non abbiamo la vocazione di altri parchi cittadini dove la domenica si fanno i barbecue o le partite a calcio, qui deve essere pensato come una giornata fuori porta per riscoprire il mondo rurale, una rarità che va tutelata».