Sono sempre di più le aziende che accolgono fra le scrivanie gli animali d’affezione dei dipendenti. Una scelta fatta da molte aziende e anche dall’Ateneo Milano-Bicocca. Il motivo? Avere accanto il proprio amico a quattro zampe risolleva il morale e affievolisce tensioni e stress, creando un’atmosfera più distesa. Lo dice la scienza e lo confermano le tante aziende che negli ultimi mesi hanno aperto le porte ai cani in ufficio e adottato una politica pet- friendly.

Milano Bicocca sì alla policy pet-friendly

Lavorare fianco a fianco con un amico a quattro zampe da oggi è possibile anche all’Università di Milano-Bicocca. L’Ateneo, con il “Regolamento per l’accesso degli animali d’affezione del personale all’interno degli ambienti dell’Ateneo”, offre quindi a tutti i dipendenti – professori, ricercatori e personale tecnico amministrativo e bibliotecario – la possibilità di portare con sé sul luogo di lavoro il proprio cane o gatto.

Cosa cambia nell’ateneo Milano Bicocca

L’ingresso degli amici a quattro zampe negli uffici dell’Ateneo milanese è consentito però solo nelle zone di back office. Non possono dunque essere a contatto con il pubblico, nelle aule e laboratori didattici, nelle aule studio, nelle sale conferenze e riunioni, in biblioteca e negli spazi mensa o destinate al coffee break. Anche negli ambulatori dove vengono erogate prestazioni sanitarie è  vietato l’accesso a cani e gatti anche se in possesso dei requisiti previsti dal regolamento interno. In tutti i casi i dipendenti per portare con sé un animale d’affezione devono avere l’autorizzazione del proprio dirigente e in caso di uffici condivisi avere il consenso formale di tutti i colleghi come da regolamento entrato in vigore il 28 marzo 2024.

Quali sono i requisiti necessari agli animali per accedere agli uffici

Gli animali d’affezione ammessi nell’ateneo dovranno avere precisi requisiti:

  • Microchip identificativo
  • Iscrizione all’anagrafe degli animali d’affezione
  • Libretto sanitario
  • Certificazione profilassi vaccinale e trattamenti antiparassitari
  • Avere una polizza assicurativa che preveda la copertura per eventuali danni causati a persone o  cose dall’animale

Da un punto  di vista comportamentale non dovranno mostrare aggressività verso cani o persone e da un puto di  vista igienico sanitario i proprietari di cani e gatti dovranno avere con sé tutto il necessario per la loro cura.

Perché aiuta lavorare in compagnia degli amici  a quattro zampe

Andare in ufficio con il proprio amico a quattro zampe ha molti vantaggi. È quanto emerge da uno degli studi effettuati nel Regno Unito nell’ambito  del programma “pet a work”. Secondo i dati raccolti emerge infatti che: il 40% delle persone ritengono che un animale in ufficio migliori l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Il 24% pensa che la presenza di cani in ufficio favorisca un clima più rilassato. Il 45% che la presenza di un animale riduca lo stress ed eviti il burnout al lavoro. Questo stesso studio ha evidenziato che un animale d’affezione in ufficio aumenta il livello di performance e produttività, dà più motivazione, accresce l’impegno e il benessere.

 

Di Federica Bosco

Giornalista professionista e scrittrice, responsabile e coordinatrice del blog Obiettivo Milano

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