Il cuore della donna è forte, ma al tempo stesso può diventare fragile se non trattato nel modo corretto. Un paradosso che nel giorno della Festa della Donna  diventa elemento di studio in alcuni  Pronto Soccorso d’Italia con il  programma “salute al femminile” messo a punto dalla Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza (SIMEU). Ventiquattro ore in cui verrà fatta una survey sperimentale allo scopo di valutare l’efficienza di una diagnosi  differenziale del dolore toracico attraverso l’applicazione del Chest Pain Score.

Le statistiche sui rischi cardiovascolari della donna

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nelle donne. Si stima che causi oltre il 35%  dei decessi totali. Nonostante negli ultimi trent’anni la situazione sia migliorata, ancora oggi la sindrome coronarica acuta (ACS) nelle donne ha una prognosi peggiore rispetto agli uomini.

Le cause

Il gap è più evidente tra la popolazione femminile che vive nelle aree socioeconomiche più svantaggiate. Questo perché i sintomi sono differenti per tipologia e intensità e corrono il rischio di non essere riconosciuti o vengono sottovalutati.  Altro elemento da non trascurare è la mancanza di consapevolezza nelle donne dei rischi cardiovascolari che corrono con accessi tardivi o addirittura mancanti alle cure.

Cosa ha progettato SIMEU per la salute della donna

Per rendere le donne più consapevoli dei rischi che possono correre e per sensibilizzare sul tema i medici di emergenza urgenza, SIMEU ha ideato un programma di survey sperimentale con lo scopo di valutare l’efficienza di una diagnosi differenziale del dolore toracico attraverso l’applicazione del Chest Pain Score.

Cos’è il Chest Pain Score

Il Chest Pain Score è una scala che permette di identificare il rischio di eventi cardiaci avversi nei pazienti che si presentano con dolore toracico al Pronto Soccorso. Elenca tutti i sintomi presenti da più di cinque minuti che ritiene opportuno analizzare al fine di escludere un possibile attacco cardiaco, un infarto o un’angina in atto. Si applica a pazienti che abbiano compiuto almeno 18 anni e con stabilità emodinamica e dolore toracico compatibile con la sindrome coronarica acuta. Se il punteggio è uguale o superiore a 4 il paziente è considerato a rischio.

Le donne sono diverse nel cuore

In questo modo sarà possibile monitorare la condizione in particolare della donna che presenta dolore toracico compatibile con la sindrome coronarica acuta. I dati saranno raccolti in una speciale scheda preventivamente pianificata compilata in modo anonimo e conservata in un data base protetto. «l’obiettivo di questo progetto è il raggiungimento da parte di tutte le popolazioni del più alto livello possibile di salute – spiega Elisa Pontoni che dirige il gruppo di studio SIMEU, Medicina di Genere nelle patologie tempo dipendenti -. Rivolgere l’attenzione al femminile è un dovere, oltre che un diritto. Le differenze biologiche e socioculturali legate al genere possono fortemente influire sullo stato di salute della persona e su questo dobbiamo lavorare».

 

Di Federica Bosco

Giornalista professionista e scrittrice, responsabile e coordinatrice del blog Obiettivo Milano

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