È la prima erboristeria che si veste da libreria, in sintesi la prima “erbo-libreria” a Milano, forse addirittura in Italia. Una erboristeria che, oltre a creme, tisane e   integratori, vende libri. Un esperimento  di salute e benessere per il corpo e per l’anima realizzato da Alberto Ibba, consulente editoriale con la complicità della sorella Marina, titolare – con Anna Tognoli – dell’erboristeria Madre Terra nel quartiere Maggiolina.

La libreria secondo Alberto

Nel maggio del 2023 l’erboristeria Madre Terra apre una “finestra” sulla cultura  con la libreria “Io e gli altri”. Una lunga carriera nel mondo dell’editoria permette ad Alberto di conoscere il mercato, i grossi editori, ma anche gli editori di nicchia e sceglie per dare vita alla sua idea di puntare proprio su di loro. «Da consulente editoriale ho pensato di portare qualche libro nell’erboristeria di Marina e Anna per valutare quali titoli potessero catturare di più l’attenzione dei clienti. L’esperimento ha funzionato subito. I clienti incuriositi sfogliavano i libri, acquistavano prodotti di bellezza e poi tornavano anche per conoscere le novità editoriali».

Io e gli altri, la libreria diventa inclusiva

Tutto viene studiato nel dettaglio: dal nome – scelto da Alberto perché  «rievoca una enciclopedia degli anni ’70, rivoluzionaria e inclusiva per soddisfare un bisogno di fratellanza che si avverte anche oggi» – alla posizione dei libri, consultabili all’ingresso come biglietto da visita per i nuovi clienti. Un mix di profumi e colori che rendono questo luogo magico, fuori dal tempo.

Perché creme e libri insieme funzionano

Un’intuizione che da subito è diventata la coccola in più per i clienti  che tra creme idratanti, integratori e tisane oggi possono trovare best seller, poesie e antichi manoscritti per nutrire anche la mente. «Quando i clienti mi dicono che resterebbero qui anche tre ore mi fanno un regalo», dice sorridendo Marina che un anno fa ha deciso di sposare l’idea di Alberto. Ed è stata una scelta vincente. «Chi frequenta una erboristeria ha un’attenzione verso la qualità della vita, la cura del corpo, la bellezza – aggiunge – . Chi legge tendenzialmente ha questo spirito e cerca un consumo che lo aiuti a vivere meglio». «Poi c’è il fattore curiosità  che ritroviamo in chi sceglie prodotti da erboristeria come nel lettore colto – fa notare Alberto – l’incontro tra ricerca del benessere fisico e intellettuale è ciò che permette a questo luogo di funzionare».

La forza del quartiere

Un altro fattore che ha permesso al progetto di decollare subito è il quartiere. « Siamo alla  Maggiolina  tra via Cagliero e via Stefini – sottolinea Alberto -.  È un quartiere residenziale, benestante, colto. Da sempre consuma cultura pur non avendo una libreria di vicinato.  Così  è nata l’idea di una libreria alternativa, dove ci fosse anche spazio per la qualità e la ricerca».

“Aspettando la Strega” chiacchiere di libri

Un’immersione nella cultura che prosegue anche con un appuntamento fisso “Aspettando la Strega”. I lettori dell’erbo-libreria sono chiamati a partecipare a serate di lettura per scegliere i loro finalisti del premio Strega. «Questo è un esperimento interessante – sorride Alberto -. Per alimentare la sete di cultura di questo territorio ho pensato di portare i lettori ad incontrarsi e chiacchierare sui libri. L’espediente è il premio Strega di cui si sa poco o nulla se non il nome del vincitore. Allora ho deciso di coinvolgere i lettor.  Ogni due settimane seleziono quattro titoli, presento i libri, leggo  gli incipit e sulla base della piacevolezza o meno di quello che il lettore ascolta, vota. In questo modo arriveremo alla nostra dozzina, poi alla nostra cinquina e infine di pari passo con il premio Strega ufficiale eleggeremo il nostro vincitore».

 

Di Federica Bosco

Giornalista professionista e scrittrice, responsabile e coordinatrice del blog Obiettivo Milano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *