Si chiama Magellano ed è un progetto di formazione universitaria  dell’Insubria, destinato a studenti della facoltà di infermieristica provenienti dal sud America. L’ambiziosa iniziativa ha l’obiettivo di fronteggiare il grave problema della carenza di infermieri in Lombardia.

I numeri della carenza di infermieri

Secondo le stime di FNOPI (Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche), infatti, in Italia mancano 65000 infermieri. Solo in Lombardia si parla di una carenza di oltre dieci mila professionisti tra strutture ospedaliere ed RSA. Una mancanza che si ripercuote inevitabilmente sulla qualità del Servizio Sanitario Nazionale.

Progetto Magellano in che cosa consiste?

La novità realizzata dall’Università dell’Insubria in collaborazione con la cooperativa Sociale Gulliver, è di formare studenti di infermieristica provenienti da università latino-americane per un semestre. In che modo? Con una sorta di Erasmus transoceanico in grado di potenziare la formazione in aula, in corsia e nell’apprendimento della lingua. Al termine dei sei mesi i futuri infermieri latino-americani avranno uno standing paragonabile, se non equivalente, ai colleghi italiani.

Openjobmetis fa squadra con Insubria e Gulliver  per trovare infermieri

Un forte impulso al progetto viene dato anche da Openjobmetis SPA, la prima e unica agenzia per il lavoro quotata in borsa. Questa realtà, al suo interno,  ha un hub di reclutamento internazionale con una specializzazione nurses per ricercare, selezionare e formare gratuitamente infermieri provenienti da tutto il mondo.

Nurses International Recruitment

Questa sinergia sarà dunque l’occasione per scegliere soggetti idonei, formarli e prepararli per un futuro impiego nel Sistema Sanitario Italiano. «Il sostegno di Openjobmetis al progetto Magellano è strettamente connesso alla forte carenza di personale infermieristico in Italia – sottolinea Daniela Pomarolli, Head of International Recruitment di Openjobmetis -. Con questo progetto gli studenti sudamericani avranno la possibilità di conoscere il sistema sanitario nazionale, di imparare la lingua e, in prospettiva, saranno facilitati nell’inserimento nel mondo del lavoro del nostro Paese. L’hub di Nurses International Recruitment nasce proprio con l’obiettivo di sostenere un flusso migratorio sempre più virtuoso, affiancando i lavoratori nella fase di trasferimento e di inserimento nelle strutture sanitarie».

 

Di Federica Bosco

Giornalista professionista e scrittrice, responsabile e coordinatrice del blog Obiettivo Milano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *