La salute psicofisica e il benessere fanno cultura e i giovani sono sempre più protagonisti. La conferma arriva  dal Salone del Libro di Torino con storie di inclusione, di  ascolto e inchieste sull’agrifood. Lo racconto nel podcast Pillole di Benessere di Nicoletta Guerriero.

SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO – TORINO – PILLOLE DI BENESSERE | Podcast on Spotify

 “Vietato calpestare i sogni”

Tra i tanti nomi presenti Nicola Acampora, ai più noto come il “papà” di PizzAut. Un autore atipico con l’inconfondibile grembiule rosso anche alla presentazione del suo primo libro “Vietato Calpestare i sogni”. E’ la meravigliosa storia di PizzAut. Un libro scritto a quattro mani con Elisabetta Soglio, giornalista de il Corriere della Sera. «Vietato calpestare i sogni è il nostro motto – racconta Nico -. Lo abbiamo impresso sui grembiuli rossi e sulle pareti delle nostre pizzerie».

Il miracolo PizzAut

Due locali nati a distanza di pochi anni. Il primo a Cassina de Pecchi, alle porte di Milano; il secondo a Monza in via Philips. A rendere unico questo grande progetto di Nicola Acampora è l’inclusione. «Da noi lavorano 41 ragazzi autistici e cinque normodotati. Quando siamo partiti non ci credeva nessuno – racconta ai nostri microfoni il papà di PizzAut -. La neuropsichiatra di mio figlio mi disse che era impossibile aprire un ristorante con ragazzi autistici, io l’ho presa alla lettera e ne ho aperti due».

Due ristoranti, due truck food, un’accademia e a breve una catena di pizzAutobus, dove per ogni truck food lavoreranno cinque ragazzi autistici, e le palestre di autonomia abitativa per insegnare ai ragazzi autistici a vivere da soli e allontanare lo spettro dell’istituto nel “dopo di noi”.

I giovani, il presente e il futuro “Oltre lo schermo”

Se vedere alla 36° edizione del Salone del libro di Torino tanti giovani è il più bel messaggio di speranza per Nico Acampora, c’è chi ha scelto di scrivere un libro rivolgendosi proprio a loro. Lui è Giuseppe Giorgio, sovrintendente della polizia postale di Napoli che con il libro “Oltre lo schermo”  fa dialogare i giovani con i boomer e li mette in guardia sui pericoli della rete. «Sono storie fantasiose nei personaggi e nelle ambientazioni ma rispecchiano la realtà di ciò che accade nella rete».

I pericoli della rete

Cyberbullismo, Hikikomori, sono solo alcuni dei temi trattati «Ampio spazio è dato anche all’essere e all’apparire – aggiunge Giorgio -. Tutto ruota intorno ad un ragazzo che vive queste emozioni negative di cyberbullismo e adescamento on line che cerca di superare da solo ma non ci riesce e allora cerca aiuto in un adulto. Il messaggio del libro per i ragazzi è proprio questo: parlate, non chiudetevi in voi stessi. Al contempo agli adulti dico: ascoltate i giovani, imparate ad osservare le loro emozioni, solo in questo modo potremo comprendere ciò che c’è dietro uno schermo».

Vino e cibi del futuro nel “banchetto” di Paesi Edizioni

Dal benessere psicologico al benessere fisico con i libri agrifood di Paesi Edizioni. Luciano Tirinnanzi, nella doppia veste di editore e autore, ha portato al salone due libri che fanno riflettere su temi di grande attualità: il vino e gli insetti. «Il vino fa bene o no? Si domandano tutti.  A questo quesito rispondiamo con “Bolgheri le persone dietro il vino” – dice Tirinnanzi -. Un romanzo che ci porta a conoscere gli angoli più nascosti del paradiso vinicolo sospeso tra il mare e la collina nell’anfiteatro naturale di Castagneto Carducci. Un viaggio tra vigne e cantine, castelli e arenili, attraverso la voce dei suoi protagonisti».  Dall’eccellenza biologica e turistica alla geopolitica del cibo con Antonio Picasso e il “Grande Banchetto”. «In questo libro si cerca di dare risposte su insetti, biologico, sul perché  il grano dell’Ucraina riesca a condizionare la politica degli stati e di conseguenza il benessere delle persone», conclude Tirinnanzi.

Il bosco degli scrittori

Il tema del benessere al Salone del libro di Torino ha convinto proprio tutti con il bosco degli scrittori di Aboca Edizioni Un angolo di tranquillità e di meditazione con alberi veri, sentieri, ruscelli e panchine dove fermarsi, assaporare il silenzio e leggere in pace e armonia con sé stessi e gli altri.

 

Di Federica Bosco

Giornalista professionista e scrittrice, responsabile e coordinatrice del blog Obiettivo Milano

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