Se un bambino a scuola ha una crisi epilettica cosa bisogna fare? Spesso a domandarselo sono insegnati e dirigenti scolastici quando nelle classi ci sono casi di Epilessia. Come per gli altri alunni con disabilità (300 mila in tutta Italia su 7 milioni di studenti), è fondamentale il ruolo dell’insegnante e del personale scolastico.

Dieci regole d’oro per gestire una crisi epilettica a scuola

LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia) ha stilato perciò un vademecum. Dieci regole d’oro che possono aiutare il bambino epilettico, mettendolo al riparo da situazioni di pericolo

  1. Restare calmi: agitazione e panico sono da evitare
  2. Posizionare sotto la testa qualcosa di morbido
  3. Allentare gli indumenti se troppo stretti e togliere gli occhiali se presenti
  4. Non mettere mai oggetti o le mani in bocca e non cercare di estrarre la lingua
  5. Non cercare di tenere fermo il bambino durante la crisi
  6. Girare il bambino di lato per facilitare la respirazione e la fuoriuscita della saliva
  7. Non lasciare il bambino da solo e attendere che si riprenda
  8. Offrire sostegno e aiuto appena la crisi è conclusa
  9. Somministrare se consigliato il farmaco di emergenza
  10. Se la crisi dura più di cinque minuti chiamare l’autombulanza

La formazione degli insegnati nella gestione dell’Epilessia a scuola

«Il bambino e l’adolescente con Epilessiasottolinea Laura Tassi, Presidente LICE e neurologo presso la Chirurgia dell’Epilessia e del Parkinson del Niguarda, Milano – hanno spesso difficoltà di inserimento nell’ambito scolastico, talvolta per un eccesso di protezione da parte dei genitori, talvolta per una scarsa preparazione degli insegnanti sulle problematiche inerenti l’Epilessia. È molto importante, quindi, che i docenti e gli operatori scolastici siano adeguatamente formati per agire in modo efficace in caso di un’eventuale crisi. Non solo, devono essere preparati, d’accordo con la famiglia e il medico curante, a somministrare i farmaci, sia di routine che per il trattamento d’urgenza, secondo le raccomandazioni previste dalle linee guida nazionali e regionali».

A scuola di Epilessia, LICE prepara insegnati e genitori ad affrontare la crisi a scuola

Per facilitare l’inserimento del bambino con Epilessia a scuola, sono fondamentali interventi educativi e formativi, rivolti a genitori, insegnanti e ai compagni di scuola. Per questo LICE ha attivato il progetto “A scuola di Epilessia”, un’iniziativa gratuita rivolta ai docenti di alunni di età compresa tra 8 e 12 anni delle scuole primarie e secondarie, fruibile collegandosi  alla piattaforma Educazione Digitale, sviluppata da un team di pedagogisti, sociologi ed esperti in comunicazione. Il progetto ha coinvolto 698 insegnanti, raggiungendo un numero stimato di oltre 30.000 alunni.

La sfida tecnologica per il futuro

Nell’ambito del Forum Sistema Salute 2023, in collaborazione con LICE, partirà a breve EPY Hack, l’Hackathon per il superamento dello stigma dell’Epilessia e la diffusione di informazioni su come intervenire in caso di crisi, con l’obiettivo di sensibilizzare giovani e studenti universitari sul tema dell’Epilessia e invitarli a sviluppare soluzioni tecnologiche e innovative per affrontare le sfide che presenta questa patologia.

 

 

 

Di Federica Bosco

Giornalista professionista e scrittrice, responsabile e coordinatrice del blog Obiettivo Milano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *